La giustizia amministrativa vive momenti difficili, specie dopo le dichiarazioni  di esponenti politici e istituzionali suscitate dalle pronunce del TAR Lazio sui direttori di musei.

A fronte di questi attacchi, che minano presso l’opinione pubblica la credibilità della giustizia amministrativa, l’Unione nazionale degli avvocati amministrativisti, cui l’Associazione veneta aderisce, ha diffuso un comunicato nel quale esprime viva preoccupazione, rimarcando  che la questione in gioco è in realtà generale e importantissima: la necessità di garantire il diritto dei cittadini di rivolgersi a un giudice indipendente contro gli atti dell’amministrazione. Clicca qui per leggere.

Tra i vari interventi si segnala anche la nota sul Corriere della Sera del presidente dell’Associazione veneta Stefano Bigolaro (clicca qui ), in replica a un articolo di Sergio Rizzo, e il dibattito sul tema con il presidente ANMA Fabio Mattei su Webradio sera (clicca qui ).

Si segnala altresì la diversa visione della situazione attuale della giustizia amministrativa espressa in un’intervista sul quotidiano “Il Dubbio” del 21.4. u.s. dal Presidente aggiunto del Consiglio di Stato Filippo Patroni Griffi (clicca qui) e, in un commento successivo sullo stesso giornale,  dal Presidente dell’Associazione, Stefano Bigolaro, sulla possibilità che esistano universi paralleli nella giustizia amministrativa (quello in cui operano gli avvocati e quello percepito a Palazzo Spada): clicca qui .

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